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    Ciro DE LUCA

    Insegnamento di ANATOMIA

    Corso di laurea in INFERMIERISTICA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI INFERMIERE)

    SSD: BIO/16

    CFU: 3,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 27,00

    Periodo di Erogazione: Primo Semestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    Italiano

    Contenuti

    Al termine dell’insegnamento lo studente deve essere capace di descrivere correttamente le strutture anatomiche di superficie, le sezioni e dei piani di dissezione con gli opportuni riferimenti clinici e operativi. Le immagini anatomiche saranno riconosciute attraverso l’utlizzo di atlanti specialistici e di tecniche di immagine con rilevanza clinica quali esami radiografici convenzionali, esami tomografici computerizzati (TC), esami ecografici o di risonanza magnetica (RM). Lo studente saprà individuare e descrivere gli organi e apparati per acquisire la terminologia anatomica corretta e le conoscenze teoriche per la comune pratica professionale sanitaria.

    Testi di riferimento

    Elementi di Anatomia Umana. Autore: Gilroy. Edises 2017 ISBN: 9788879599153

    Obiettivi formativi

    L’insegnamento di Anatomia Umana ha lo scopo di fornire le conoscenze essenziali per comprendere le caratteristiche morfologiche e funzionali del corpo umano. Il corso è finalizzato a trasmettere le nozioni necessarie al personale infermieristico operante in qualsiasi area di assistenza medica e chirurgica al fine di comprendere la fisiologia e la patologia d’organo e le relative implicazioni sistemiche. L’approccio consapevole al paziente durante le manovre infermieristiche è infatti necessario al fine di ottimizzare i processi diagnostici e le procedure terapeutiche. Al fine di migliorare la comunicazione tra i professionisti sanitari il corso utilizzerà la terminologia anatomica internazionale (FICAT).

    Prerequisiti

    Non sono previste propedeuticità per l’insegnamento, sono richieste comunque la conoscenza della lingua italiana e conoscenze di biologia, citologia ed istologia per favorire il processo di apprendimento ed il raggiungimento degli obbiettivi formativi e lo sviluppo del linguaggio tecnico.

    Metodologie didattiche

    Lezioni frontali ed esercitazioni con materiale multimediale articolate nei moduli didattici previsti dal programma per 27 ore totali.

    Metodi di valutazione

    Esame in forma orale dei contenuti e in commissione con gli insegnamenti del corso integrato

    Altre informazioni

    Frequenza obbligatoria: 75% delle presenze per accedere all'esame di profitto

    Programma del corso

    TESTA E COLLO
    Principali caratteristiche delle ossa del cranio, dello ioide, e della colonna cervicale.
    Anatomia macroscopica della regione testa-collo e dei sistemi scheletrico (con particolare riferimento all’articolazione temporo-mandibolare) e muscolare (in particolare muscoli mimici e masticatori), posizione e rapporti neuro-vascolari, della rete venosa e il drenaggio linfatico di:
    fosse craniche, superficie laterale e base del cranio, cavità orale e lingua, tonsille, palato molle, faringe, ghiandole salivari, laringe e trachea, tiroide e ghiandole paratiroidi, contenuto della guaina carotidea, orecchio e tuba faringotimpanica, occhi, palpebre e congiuntiva, cavità nasali e seni paranasali, vie aeree superiori
    Cenni del SISTEMA NERVOSO
    Suddivisione e principali differenze tra sistema nervoso centrale (SNC) e periferico. Segmentazione del SNC in midollo spinale (vedi dorso) ed encefalo (vasi sanguigni, meningi, organizzazione delle strutture meningee e dei seni durali). Il sistema nervoso autonomo.
    DORSO
    Anatomia delle vertebre dei diversi segmenti spinali; curvature della colonna vertebrale, articolazioni tra le vertebre e legamenti.
    Cenni sulla muscolatura del dorso con sola nomenclatura in gruppo dei muscoli estrinseci ed intrinseci e generalità sulla fascia toracolombare.
    Midollo spinale: vasi sanguigni, meningi, organizzazione delle strutture meningee e nervose nel canale vertebrale, struttura del nervo spinale.
    ARTO SUPERIORE
    Descrizione generale dell’arto superiore e dei piani dalla cute al sistema fasciale.
    Anatomia delle regioni spalla, ascella, braccio, avambraccio e mano. Conoscenza dei segmenti scheletrici e dei muscoli, con la relativa innervazione (rami terminali del plesso brachiale) delle suddette regioni. Vascolarizzazione dell’arto: principali arterie, individuabili in superficie tramite precisi punti di repere; vene superficiali e accessi venosi.
    TORACE
    Principali caratteristiche di superficie della parete del torace, anatomia della mammella e dei piani profondi. Descrizione degli spazi intercostali, diaframma e anatomia funzionale della ventilazione.
    Anatomia macroscopica delle vie aeree inferiori, delle cavità pleuriche e dei polmoni, comprese le strutture vascolari (sistemi di circolazione). Principali divisioni del mediastino e il loro contenuto. Anatomia del cuore e dei grandi vasi. Disposizione delle arterie coronarie, posizione e funzione delle valvole cardiache. Origine e distribuzione del nervo frenico.
    ADDOME
    Anatomia delle pareti addominali anteriore, posteriore e della regione inguinale.
    Anatomia macroscopica di esofago, stomaco, intestino tenue e crasso, fegato, pancreas, cistifellea, milza, reni, ureteri e ghiandole surrenali. Distribuzione dell’albero vascolare ai diversi segmenti del canale alimentare (vasi pari ed impari dell’aorta addominale). Organizzazione del peritoneo, significato di organi intra- ed extraperitoneali, grande e piccolo omento e distribuzione dei meso- e legamenti.
    Circolazione portale.
    PELVI
    Limiti della vera pelvi nella cavità addominopelvica. Posizione, decorso, rapporti anatomo-clinici di ureteri, vescica, uretra, retto e canale anale, struttura del pavimento pelvico, differenze di genere. Anatomia dell’apparato genitale nel sesso maschile e femminili. Rapporti del peritoneo con i visceri pelvici.
    ARTO INFERIORE
    Descrizione generale dell’arto inferiore e dei piani dalla cute al sistema fasciale.
    Anatomia delle regioni glutea, coscia, gamba, e piede. Conoscenza dei segmenti scheletrici e dei muscoli, con la relativa innervazione (rami terminali del plesso lombare e sacrale) delle suddette regioni. Vascolarizzazione dell’arto: principali arterie, individuabili in superficie tramite precisi punti di repere; vene superficiali e accessi venosi.

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