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    Michele PAPA

    Insegnamento di ANATOMIA UMANA 1

    Corso di laurea magistrale a ciclo unico in MEDICINA E CHIRURGIA (Sede di Napoli)

    SSD: BIO/16

    CFU: 9,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 90,00

    Periodo di Erogazione: Secondo Semestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    ITALIANO

    Contenuti

    Lo studente deve essere in grado di condurre una corretta diagnosi di
    immagini anatomiche di
    superficie, di sezioni o di apparati o di loro parti. Condurre una corretta
    diagnosi di immagini
    anatomiche ottenute mediante techniche radiologiche e similari, quali
    esami radiografici, esami
    radiografici ottenuti con mezzi radiopachi, esami tomografici assiali
    computerizzati (TAC), esami
    ecografici, esami ottenuti mediante risonanza magnetica nucleare (RMN),
    e successive
    elaborazioni (DTI, fMRI). Condurre una corretta diagnosi di organo e
    regione al microscopio
    ottico, con individuazione e descrizione dei componenti anatomo
    microscopici del preparato in osservazione

    Testi di riferimento

    ANATOMIA DEL GRAY 42ma edizione Le basi anatomiche per la pratica
    clinica, 2022, EDRA Ed.
    Barr: Il Sistema Nervoso dell'Uomo Basi di Neuroanatomia J.A. Kiernan –
    N. Rajakumar - EDISESIL
    SISTEMA NERVOSO CENTRALE, NIEUWENHUYS, VOOGD, VAN HUIJZEN,
    Ed.
    SPRINGER-VERLAG ITALIA, 2010 disponibile per il download gratuito sulla
    biblioteca di Ateneo
    PROMETEUS ATLANTE DI ANATOMIA UMANA Ed. EDISES

    Obiettivi formativi

    Lo scopo medico-pedagogico dello studio dell’Anatomia Umana è quello
    di consentire agli studenti del corso di laurea in medicina e chirurgia nel futuro ruolo di medici, di
    descrivere la struttura normale del corpo umano, comunicare efficacemente
    con i colleghi, di comprendere e utilizzare la terminologia anatomica
    internazionale (FCAT), al fine di descrivere la struttura normale del corpo
    umano,nell’ambito dei settori di Anatomia Umana, Radiologica, Clinica, Microscopica e Neuroanatomia, come previsti
    dall’ordinamento del MUR

    Prerequisiti

    conoscenza parlata e scritta della lingua Italiana

    Metodologie didattiche

    DIDATTICA FRONTALE, DIDATTICA A GRUPPI PER LO STUDIO DI SEGMENTI
    SCHELETRICI, STUDIO DI PREPARATI MACRO E AL MICROSCOPIO,
    STUDIO MEDIANTE IMAGING ECOGRAFICO ED ECOCOLOR DOPPLER,
    STUDIO DI
    IMMAGINI CT, RM, XRAY

    Metodi di valutazione

    Al termine del I semestre del CI di Anatomia Umana, non previsto
    svolgimento di esame, ma un test di idoneita' a libera scelta di
    partecipazione da parte dello studente

    Altre informazioni

    OBBLIGATORIA LA PARTECIPAZIONE MINIMO AL AL 75% PER CENTO
    DELLA
    DIDATTICA FRONTALE IN AULA E MINIMO AL 90 % DELLA DIDATTICA A
    GRUPPI

    Programma del corso

    Colonna vertebrale
    Lo studente in medicina deve essere in grado di riconoscere i tratti
    caratteristici delle vertebre delle
    cinque regioni della colonna vertebrale, sapere come la colonna
    vertebrale si articola nel suo
    insieme, si muove e come le sue normali curvature si sviluppano e
    stabilizzano . Deve essere in
    grado di interpretare le relative immagini cliniche, di distinguere le
    deviazioni dal normale, sapere
    l'organizzazione dei contenuti del canale vertebrale cio le meningi ,
    midollo spinale, radici nervose
    spinali , nervi spinali e loro particolari relazioni con le vertebre e le
    articolazioni del rachide. Queste
    conoscenze costituiscono la base per la comprensione di patologie
    vertebrali comuni quali il
    “comune” mal di schiena, il prolasso di un disco intervertebrale, le lesioni
    a carico del midollo
    spinale e dei nervi. Lo studente in medicina deve essere in grado di
    descrivere anatomicamente le
    fasi relative alla procedura di atti medici quali la rachicentesi e
    l’anestesia epidurale e regionale. Lo
    studente di medicina deve avere una appropriata conoscenza delle
    caratteristiche dell’anatomia di
    superficie e dei muscoli al fine di poter in seguito apprendere le
    procedure per una corretta
    valutazione delle strutture locomotorie. Deve avere una conoscenza dei
    dermatomeri e la relativa
    distribuzione dei nervi periferici, conoscere le funzioni dei gruppi
    muscolari e la loro innervazione,
    al fine di poter in seguito apprendere la tecnica per poter eseguire un
    corretto esame neurologico di
    base del tronco e degli arti.
    Arto superiore
    Lo studente in medicina deve essere in grado di riconoscere le principali
    caratteristiche palpabili e
    di imaging delle ossa dell'arto superiore, conoscere i siti delle fratture
    comuni e relative
    complicazioni. Deve essere a conoscenza dei fattori che influenzano la
    stabilit delle articolazioni di
    spalla, gomito, polso e articolazioni interfalangee al fine di comprendere
    nel prosieguo degli studi,
    la natura e le conseguenze delle comune lesioni. Allo scopo di
    apprendere nel corso di laurea le procedure cliniche in modo sicuro ed efficace, lo studente deve essere in
    grado di descrivere le
    naturali relazioni e distribuzione delle principali strutture neurovascolari
    dell’ arto superiore. Deve
    essere in grado di descrivere e rilevare i principali punti di repere dei
    diversi polsi arteriosi,
    posizione delle vene (per un corretto accesso venoso) e conoscere i
    luoghi comuni di lesioni dei
    nervi periferici e dei loro possibili effetti funzionali (lesioni del plesso
    brachiale, nervo ascellare,
    radiale, ulnare e lesioni del nervo mediano). Deve essere in grado di
    spiegare la base anatomica
    delle comuni morbidit a carico dell'arto superiore (le lesioni della cuffia
    dei rotatori, la sindrome
    del tunnel carpale ) e le vie anatomiche di diffusione di processi
    infiammatori e/o infettivi nell'arto.
    Deve essere in grado di descrivere l'organizzazione dei linfonodi ascellari
    e le vie di drenaggio
    linfatico della mammella e spiegare le basi anatomiche che influenzano
    l'incidenza in relazione alla
    diffusione metastatica del cancro del seno e del melanoma .
    Arto inferiore
    Lo studente in medicina deve essere in grado di riconoscere le principali
    caratteristiche palpabili e
    di imaging delle ossa dell’ arto inferiore, conoscere i principali siti di
    fratture comuni (collo e diafisi
    di femore, tibia e perone) e l’anatomia che sottende le possibili
    complicazioni che potrebbero
    derivare da queste. Deve essere in grado di spiegare i fattori che
    determinano e modulano la
    stabilit dell'anca, del ginocchio e della caviglia, le lesioni legamentose
    comuni, al fine di essere in
    grado di apprendere la procedura clinica per verificare l'integrit dei
    legamenti. Allo scopo di poter
    eseguire, nel corso degli studi, le procedure cliniche in modo sicuro ed
    efficace, lo studente deve
    essere in grado di descrivere il corso e la distribuzione delle principali
    strutture neurovascolari
    dell'arto inferiore (ad esempio, al fine di evitare di danneggiare il nervo
    sciatico quando si effettua
    una iniezione intramuscolare), essere in grado di indicare i principali punti
    di repere del polso
    arterioso (femorale, popliteo, tibiale posteriore e dorsale del piede) , la
    posizione delle principali
    vene (per l’esposizione chirurgica, praticata in emergenza per l’accesso
    venoso e per la valutazione
    delle vene varicose). Deve conoscere le sedi comuni dei nervi per
    comprenderne le lesioni e i
    possibili effetti funzionali di tali danni (ad esempio sciatico e nervo
    peroneo comune al collo del
    perone ). Deve avere una conoscenza di anatomia di superficie, dei
    dermatomeri e della
    distribuzione dei relativi nervi periferici, conoscere accuratamente le
    funzioni dei principali gruppi
    muscolari e la loro innervazione al fine di possedere una base
    neuroanatomica per poter apprendere
    negli anni successivi con cognizione di causa l’esame dell'arto inferiore.
    Lo studente deve
    conoscere l'organizzazione dei linfonodi inguinali e le vie anatomiche
    responsabili del drenaggio
    linfatico dell'arto, dei tegumenti del tronco e del perineo. Deve conoscere
    l’organizzazione delle
    fascie profonde degli arti inferiori e la loro rilevanza anatomica per
    comprendere le sindromi
    compartimentali. I meccanismi anatomofunzionali che permettono il
    ritorno del sangue dalle gambe
    al cuore e come alterazioni di questi meccanismi possano causare lo sviluppo di varici, trombosi
    venose profonde ed embolia.
    Testa e collo
    Lo studente in medicina deve essere in grado di riconoscere le principali
    caratteristiche palpabili e
    di imaging del cranio e della colonna cervicale per essere in grado di
    interpretare le immagini
    mediche pertinenti. Lo studente, al fine di poter apprendere, nel corso
    degli studi, agevolmente,
    l'esame clinico della testa e del collo deve conoscere la posizione, i
    rapporti delle strutture
    neurovascolari, della rete venosa e il drenaggio linfatico delle seguenti
    principali strutture: corso e
    distribuzione dei nervi cranici, orecchio e tuba faringotimpanica, occhi,
    palpebre e congiuntiva,
    cavit nasali e seni paranasali , cavit orale e lingua, tonsille, palato
    molle, faringe, ghiandole
    salivari, laringe e trachea, tiroide e ghiandole paratiroidi e contenuto
    della guaina carotidea. Lo
    studente in medicina deve essere in grado di descrivere le fascie e gli
    spazi fasciali del collo in
    relazione alla diffusione delle infezioni. Queste conoscenze sono
    necessarie per comprendere nel
    corso degli studi le sordit trasmissive e neurosensoriali, l’otalgia e le
    probabili fonti di dolore
    riferito all'orecchio, le paralisi del nervo facciale, le epistassi, le tonsilliti,
    la disfagia, l’ostruzione
    delle vie aerifere superiori, lo stridore infantile, le sinusiti, le paralisi delle
    corde vocali e la
    raucedine, le tumefazioni del collo e delle ghiandole salivari. Lo studente
    in medicina deve avere
    accurata conoscenza anatomica per poter descrivere le vie aeree, al fine
    di apprendere nel corso
    degli studi la tecnica per inserire un tubo endotracheale o nasogastrico,
    ed eseguire una
    tracheotomia o una laringotomia. Deve avere una conoscenza
    dell’anatomia di superficie, dei
    territori di distribuzione dei nervi cranici, della sede e delle funzioni dei
    principali muscoli della
    testa e del collo e della loro innervazione al fine di poter sviluppare nel
    corso degli studi le capacit
    per eseguire un esame neurologico di base.
    Per tutte le strutture, l'enfasi va posta su quelle parti che sono pi
    comunemente coinvolte in
    processi patologici o in procedure interventistiche. Per il sistema
    muscolo-scheletrico, l'attenzione
    va posta sui punti di repere e la conoscenza radiologica dello scheletro,
    sui legamenti maggiormente
    coinvolti in patologie, sui gruppi muscolari e su singoli muscoli in termini
    funzionali con
    particolare riferimento alla loro innervazione da parte dei nervi spinali .
    Per il sistema
    cardiovascolare si richiede un buona conoscenza del cuore dei vari punti
    di pulsazione arteriosa e
    dei segmenti arteriosi maggiormente esposti a danno e studiati mediante
    tecniche di eco-doppler, i
    punti di accesso venoso, una ottima conoscenza delle vie di drenaggio
    linfatico. Per il sistema
    nervoso periferico l'accento deve essere alle aree di distribuzione cutanea
    e ai gruppi muscolari

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